Dati
Ubicazione: Cattolica
Contesto: Acquario parco divertimenti “Parco Navi”
Intervento – Progetto – Finalità architettoniche e funzionali
Il progetto prevedeva la riqualificazione di due edifici di epoca fascista costruiti per ospitare una colonia.
Fin dal primo progetto, come si vede dalle foto d’epoca, queste colonie consistevano in due edifici che simulano due navi che sorgono dalla sabbia.
Anche gli ingressi erano realizzati come fossero gli ingressi di una nave ed all’interno la struttura è carenata.
Tutto era pensato per dare una esperienza entusiasmante ai bambini, persino i pavimenti erano ondulati per dare l’impressione che oscillassero come se stessero davvero galleggiando.
In tempi recenti le due strutture furono prese in concessione dai proprietari della costa crociere, già proprietari dell’acquario di Genova.
Il progetto consisteva nel realizzare un acquario parco divertimenti che simulasse un’esperienza a grandi profondità.
Il progetto originale consisteva nel coibentare e poi allagare gli edifici, ed inserire dei tunnel in vetro immersi nell’acqua per permettere il passaggio delle persone attraverso l’ecosistema marino.
Completano l’esperienza gli ascensori con cui si accede ai tunnel, pensati per simulare una discesa a centinaia di metri di profondità attraverso vibrazioni e filmati proiettati all’interno della cabina.
Gli edifici esistenti non erano ovviamente stati progettati per essere riempiti d’acqua e le pareti non avrebbero retto alla spinta.
Per poter realizzare l’opera abbiamo progettato una particolare struttura:
si tratta in pratica di una vasca della stessa forma dell’edificio, completamente auto portante, formata da vertebre metalliche rinforzate da cavi che reggono dei pannelli spessi 30cm, dimensionati per reggere la spinta che non avrebbero potuto reggere le pareti esistenti.
Un tunnel attraversa la vasca in modo che i visitatori possano guardare l’acquario come se fossero in un sottomarino. Il vetro è formato da tre lastre da 15mm unite da un plastico.
Soprattutto nella suggestiva vasca dei pescecani durante la fase di riempimento delle vasche è stato monitorata la flessione delle lastre per verificare la deformazione sotto la spinta dell’acqua, che si è rivelata pari a quella calcolata.
L’installazione a distanza di più di 15 anni non ha mai subito alcuna infiltrazione.